L’assolvimento dei diritti Siae è uno degli aspetti più dibattuti nel corso dell’organizzazione della musica per feste e matrimoni. La tassa infatti viene vista con una certa diffidenza e pochi ne conoscono le ragioni. C’è chi la bolla come inutile balzello imposto dalla Siae, chi la crede un’artifizio adottato dai musicisti per trarne un extra al compenso già stabilito, chi pensa finisca in tasca al ristorante. Quale che sia l’opinione prevalente, il versamento della Siae viene visto come un ingiusto onere che si aggiunge alla spesa per la musica. Vediamo pertanto di fare chiarezza sull’argomento: cos’è la Siae? Perché se ne richiede il pagamento? In questo e nei paragrafi successivi forniamo alcune risposte.
Assolvimento dei diritti SIAE
La SIAE è la Società Italiana Autori Editori. Essa riunisce, in qualità di associati, gli artisti (scrittori, musicisti, registi, commediografi, etc.) compositori di opere dell’ingegno (libri, canzoni, film, opere teatrali, etc.). Il suo compito è quello di tutelare i diritti degli artisti sulle opere regolarmente depositate e registrate nei suoi archivi. Una delle modalità con cui la Siae esercita questa tutela è l’incasso, per conto degli artisti, delle royalties ad essi spettanti per l’utilizzo delle proprie opere d’ingegno. Pertanto, nel caso del settore Musica, la tassa imposta dalla Siae serve a pagare ai musicisti i proventi derivanti dalla riproduzione e dall’esecuzione in pubblico delle canzoni da loro composte. Ci teniamo a precisare quindi che né i musicisti da voi ingaggiati né il ristorante vi guadagnano alcunchè.
Non tutte le canzoni però sono soggette alla Siae: lo sono solo quelle composte da artisti fino a 70 anni dopo la loro morte. Ne consegue che la musica composta prima del Novecento (ad es. la musica classica) non è sottoposta al pagamento della Siae. L’assolvimento della Siae deve avvenire ogniqualvolta si sia in presenza di un’esibizione musicale che includa canzoni in cui gli autori o i loro eredi possano far valere i loro diritti sull’opera. L’obbligo del pagamento Siae pertanto non sussiste per cerimonie in chiesa in cui si utilizzino brani di musica classica, mentre deve essere sempre effettuato in caso di musica al ricevimento e musica per una festa.
Apertura pratica SIAE
Una volta compresi i casi in cui deve essere assolto il pagamento, vediamo di capire come si svolgono le pratiche della Siae nel caso di intrattenimento musicale per matrimoni e feste.
Precisiamo subito che l’apertura della pratica Siae è a carico dell’organizzatore dell’evento, e quindi deve essere effettuata dagli sposi o dal festeggiato. Pertanto né i musicisti né il proprietario della location possono aprire una posizione Siae senza una delega.
L’apertura della pratica Siae può essere effettuata presso la struttura Siae competente per il territorio della location oppure online. Fate attenzione: gli uffici centrali non accettano aperture di pratiche. Se non sapete a quale circoscrizione territoriale Siae rivolgervi, consultate il sito www.siae.it dove è possibile anche il pagamento online.
Tariffe SIAE per il matrimonio
Il prezzo da pagare alla Siae dipende esclusivamente dai dati richiesti dall’ufficio. Precisiamo pertanto che la durata dell’esibizione non influisce sulla prestazione pecuniaria, né alcun sovrapprezzo è dovuto oltre la mezzanotte.
Una volta comunicati i dati, l’ufficio Siae rilascerà il foglio del programma musicale (cosiddetto borderò) che dovrà essere compilato dai musicisti il giorno dell’evento con le canzoni da essi suonate.
Il borderò Siae debitamente compilato dovrà essere riconsegnato in filiale. Dal 2017 le tariffe prevedono un prezzo di circa 250 euro per un matrimonio e di 150 euro per una festa privata. E’possibile anche effettuare la pratica direttamente online sul sito web della SIAE dove sono disponibili anche aggiornamenti del piano tariffario.
Consigliamo sempre di regolarizzare il rapporto con la Siae onde evitare spiacevoli inconvenienti. I controlli sono frequenti: ispettori Siae possono irrompere nella villa del matrimonio o nel locale della festa e interrompere i festeggiamenti in caso di inadempimento. Inoltre vi è il rischio di incorrere in multe salatissime. Precisiamo che le multe coinvolgono tutti: in primis la location (ecco perché il proprietario della villa del ricevimento è il più interessato all’assolvimento del pagamento), ma vengono multati anche gli sposi e il festeggiato in quanto organizzatori dell’evento.
Per ulteriori chiarimenti sull’argomento, siamo disponibili ad offrire gratuitamente la nostra consulenza musicale.